Olio Extravergine di Oliva
Altimetria uliveto: circa 300 metri sul mare.
Tecniche di produzione: Le olive sono raccolte a mano, immediatamente portate al
frantoio e subito molite con ciclo di estrazione continua a freddo. L’olio decanta naturalmente in un contenitore di acciaio inox prima di essere imbottigliato.
Esame organolettico: Dal colore verde brillante ed intenso, Sikele è leggermente velato, di fluidità medio alta. Il suo fruttato medio è molto fragrante e fresco, leggermente piccante al palato e con un
amaro appena percettibile. I suoi sentori di pomodoro verde, carciofo e mandorle si fondono armonicamente in un retrogusto lievemente agrumato
Uso: Con il suo elevato contenuto di polifenoli e antiossidanti , Sikele è ottimo in cottura per la resistenza a temperature molto elevate.
Ideale l’utilizzo a crudo su zuppe di legumi, arrosti e insalate, il suo sapore si esalta su bruschette e pesce
grigliato.
La leggenda narra che Sikele sia l’antico nome della Sicilia attribuito all’isola dai Sicani, il primo popolo autoctono di cui si hanno notizie storiche. In Greco antico questo termine risulta dalla fusione di due parole: siké = fico ed
elàia = olivo, quindi “la terra dei fichi e degli ulivi”.
La Nocellara del Belìce è fra le rarecultivar a duplice attitudine per la dimensione e il sapore dei suoi
frutti. L’oliva è grossa, con polpa morbida e compatta, non troppo amara.
L’olio ottenuto è fruttato, piccante, fragrante.
L’oliva da mensa si utilizza sia in salamoia che sott’olio.