

A Felline
Piccolo borgo nella punta del “Tacco d’Italia”, nel Salento, lembo di terra che divide il mare Adriatico dal mar Jonio.
Siamo in piena pianura, sferzati dai venti provenienti da ogni direzione non trovando alcun ostacolo se non bassi rilievi denominati “ Serre”.
Ad Appena 5 km dalla costa jonica, sullo stesso livello del mare, i nostri vigneti sono impreziositi e protetti dal combinato effetto di vento, sole e mare.
La luce solare, anche quando velata dai venti di scirocco o nascosta dalle nuvole di tramontana, è assorbita dalle piante dall’alba al tramonto con un arco di 180°
Veniamo dalla terra, per linea ereditaria diretta
L’eredità morale e contadina dei nonni cui l’azienda è dedicata.
Marta fonda la Dei Agre nel 2001 ed oggi la guida in un presente che pone l’accento sul territorio e sulla terra.
Pazienza, amore e bizzarra sperimentazione lavorano per il miglioramento della composizione organica del suolo, perché è nella terra che le radici assorbono gli elementi nutritivi che la pianta usa per alimentare il suo frutto.
Di NegroAmaro e di Primitivo in tutto il Salento se ne produce in abbondanza, ma ogni viticoltore otterrà un diverso vino perché la terra è diversa.
I nostri vini hanno nervo e titubanze come la crescita dell’alberello; sono avvolgenti e spigolosi come il frastagliato arco jonico salentino. Sono dei “cru” delle scelte agronomiche di Marta


COSA FACCIAMO
Dalla sinergia uomo–terra beviamo del buon vino e spremiamo dell’ottimo olio. In misura minore seminiamo legumi ed ortaggi prevalentemente per uso familiare o da osteria. L’uva è raccolta a mano, in cassetta e portata in cantina, dove viene diraspata e pigiata.
La fermentazione inizia spontaneamente; segue una lunga macerazione sulle bucce.
Il primo travaso con le prime fresche temperature di fine autunno prepara il vino al lungo riposo fino all’ imbottigliamento. Periodici assaggi ne garantiranno l’evoluzione.

Coltiviamo solo vitigni
adatti storicamente
al nostro territorio:
il Negroamaro
il Primitivo
Vitigni di carattere, come la terra che li nutre.
Custodiamo e preserviamo la coltivazione ad alberello pugliese. Puntiamo a migliorare le autodifese della pianta attraverso la rigenerazione del suolo e della biodiversità del territorio intorno.
Delle diverse scuole agronomiche mettiamo in simbiosi la biologica, la sinergica, la biodinamica e l’organico-rigenerativa. Tutte convergono ad un equilibrio complessivo, che è anche uno stile di vita.
Marta è presente in ogni fase della produzione del suo vino, soprattutto in campo quando c’è da potare le viti, curare la terra, attendere i primi germogli, superare indenne l’ arsura estiva, ed è già tempo di vendemmia.
In tutte le fasi è ben supportata da eccellenti collaboratori.
In campo, quelli femminili in primis e maschili poi, sono aiutati nel loro lavoro da tre partners preziosissimi: le piante spontanee che inerbiscono la superficie, la piccola fauna selvatica che scava ed i microorganismi che sintetizzano il tutto.
La coltivazione è biologica certificata – La vinificazione è naturale non certificata.